Page 6 - Lo striscione di Pratolungo
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Impressioni sull’accoglienza Erasmus

                                                 La parola ai nostri genitori
        o scorso 7 aprile si è  cui il nostro Istituto ha partecipato  più allegro il tutto.  niera, che spesso viene vista solo
        concluso  presso  il  nostro  con orgoglio ed onore.   Domenica, giorno di arrivo dei ra-  come semplice materia di studio.
    LIstituto l’incontro de nitivo  Siamo sicuri che esperienze del ge-  gazzi, dopo aver lasciato i bagagli  E siano importanti per i giovani, e
    del Progetto Erasmus Plus, dal  nere lasceranno il segno in chi le  a casa e o erto la colazione, sia-  non solo, per permettere reali spazi
    titolo “Europe through the lines  ha provate, perché, al di là dei com-  mo andati al Gianicolo a vedere il  di incontro tra le culture europee.
    of literature”, che, anche grazie  prensibili timori iniziali di un ragaz-  cannone che spara alle 12.00 e poi  Contro i crescenti nazionalismi e le
    all’eTwinning  (la  piattaforma  zo di non riuscirsi a barcamenare in  a San Pietro. La nostra preoccupa-  culture dell’odio non c’è miglior an-
    u  ciale delle scuole europee), ha  un paese straniero, lasciando fami-  zione era la di erenza di lingua e  tidoto che l’incontro, la conoscenza
    visto collaborare per due anni in  glia e amici a chilometri di distan-  di età (Margherita e Jhon 10 e 11  degli altri, il viaggiare, l’accogliere,
    progetti didattici rappresentanze  za, e al di là dell’intenso lavoro atto  anni e Wiktoria e Bartok 15). Ep-  il confrontarsi.
    delle scuole primarie e secondarie  ad organizzare e gestire la mobilità  pure dopo aver rotto il ghiaccio i  Grazie a tutti per averci arricchiti.
    di cinque Paesi, oltre in nostro:  a  nchè tutto riesca nel migliore  ragazzi erano in  la fuori dalla ba-  Cinzia Camerota
    Spagna, Germania, Cipro, Polonia  dei modi, l’Erasmus è un’occasione  silica a ridere e a scherzare. Certo   Antonio Micciulla
    e Croazia.                   unica per chiunque di aprirsi verso  la conversazione era basata prin-
    Come già accaduto per le mobili-  nuove culture, di creare nuove rela-  cipalmente su versetti e strilli, ma  Uno studente che si avventura nell’e-
    tà in Spagna ed in Germania degli  zioni, di crescere professionalmente  vederli ridere tutti insieme è stato  sperienza Erasmus si allontana  dal-
    anni precedenti, e per quella dello  e personalmente.     molto divertente e appagante.  le sicurezze e dalle abitudini di casa
    scorso  marzo  a  Gòrzow  in  Polo-  Sapere che questo confronto venga  I 5 giorni sono volati grazie anche  per ritrovarsi in un altro mondo, fat-
    nia, anche la settimana a Roma si è  promosso proprio dalla scuola, dal-  alle iniziative organizzate dalla  to di un linguaggio sconosciuto, di
    contraddistinta per attività e visite  la nostra scuola, ci riempie di orgo-  scuola, come la cena presso l’istitu-  gente nuova e di abitudini diverse!
    culturali miranti a far conoscere il  glio.               to (molto divertente e coinvolgen-  Proprio per questi motivi diventa
    nostro territorio attraverso i per-        Francesca Russo  te) e la pizza del giovedì sera.  importante il ruolo di chi accoglie
        sonaggi più rappresentativi      (Genitore di un alunno  So che venerdì, durante la cerimo-  questi ragazzi e li accompagna in
        dello stesso.                    della V A di Palombini)   nia di chiusura, tutti i bambini e i  questa avventura!
        Interessante  l’elaborazione,                         ragazzi che hanno partecipato al  Abbiamo accettato di condividere
        ad esempio, da parte dalle  Salve a tutti.            progetto si sono abbracciati e han-  il progetto di accoglienza con gran-
        nostre classi primarie, del  Mi chiamo Florinda, sono la mam-  no pianto. Prospettando a Marghe-  de entusiasmo, un po’ timorosi del
        racconto di Gianni Rodari  ma di tre bambini che frequentano  rita questa eventualità, di fronte alle  fatto che il nostro ospite si sarebbe
    Erasmus  seo”, volta proprio, da un lato,  Ho avuto il piacere di ospitare uno  le avevo detto “Guarda che quando  all’interno di una famigliacon due
        “L’uomo che rubava il Colos-
                                 la scuola Palombini, di 7-9-10 anni.
                                                              sue prime ma deboli opposizioni,  trovato a viverela sua esperienza
        a presentare il monumento  dei ragazzi del progetto Erasmus.  Wiktoria andrà via, tu piangerai”....  bambini piccoli, 4 anni Giordano
                                                                                           e 1 anno Carola, anziché con uno
                                 Un ragazzo Croato di 13 anni. Ciò  avevo ragione .
        simbolo di Roma, sottoline-
        andone l’importanza storica  che più mi ha colpito è stata la com-
                                                                           (genitore alunna  Questo timore è stato sostituito
        e la monumentalità e, dall’al-  plicità tra bambini di cultura e lin-  Manuela Cenciarelli  studente suo coetaneo!
        tro, a sottolineare l’impegno  gua diversa ,è stata una esperienza   V A Palombini)  dalla certezza di aver fatto la scelta
        responsabile di preservarne  molto istruttiva e divertente. Posso                  giusta quando, appresa la notizia
        la bellezza.             dire che per una settimana mi sen-  La nostra famiglia, durante l’ulti-  dell’arrivo di Ivi, Giordano è an-
        Così come molto apprezzata  tivo di essere la mamma di quattro  ma mobilità del Progetto Erasmus  dato correndo nella propria stanza
        la ricostruzione, corredata   gli maschi. E’ un esperienza da  Plus “Europe   rough the Lines of  pronto a fare spazio per lei! Da su-
        dalle testimonianze di alunni  ripetere assolutamente.  Literature” ha ospitato un ragazzo  bito preparativi e grande attesa!
    e docenti degli anni ’50,della vita             Florinda  polacco di 15 anni.          Dal primo all’ultimo giorno di con-
    in periferia ai tempi di Pier Paolo   (genitore scuola Palombini)  Ci siamo spostati dalla nostra abi-  vivenza un susseguirsi di emozioni,
    Pasolini, ad opera delle classi se-                       tuale routine per poter mostrare,  quasi impossibili da raccontare!
    condarie.                    La s da era grande. Riuscire a con-  organizzandoci anche con altre fa-  Consolarla nei momenti di nostal-
    Non sono mancati momenti ludi-  vincere Margherita a prestare la sua  miglie ospitanti, non solo i luoghi  gia, accompagnarla negli impegni
    ci, come i giochi con l’associazione  cameretta ad una ragazza che non  più fotografati di Roma, ma anche  quotidiani, raccontarle di noi e del-
    World Sport e le gite culturali alla  conosceva per ben 5 giorni, e dor-  quelli noti solo ai romani di lunga  le nostre  tradizioni, farle vivere la
    mostra del Caravaggio, al Museo  mire da sola in salone per altrettan-  data.          nostra quotidianità e sentirla parte
    del Pleistocene, adottato ormai da  te notti.             All’inizio, prima ancora che il no-  della nostra famiglia! Tutto è stato
    anni dal nostro istitutoe  ore all’oc-  Pensare di partecipare, come ospite  stro ospite arrivasse avevamo qual-  più naturale di quanto potevamo
    chiello del nostro quartiere, ai Fori  o ospitante, a un progetto Erasmus  che dubbio, e anche un po’ paura di  immaginare!
    Imperiali e alla Riserva Naturale  era sempre stato il mio sogno e  pentircene, perché forse l’impegno  Per i bambini comunicare è stato
    dell’Aniene.                 quando ho saputo della possibilità  sarebbe stato gravoso. Poi appena  semplice! Provavamo quasi invidia
    E non meno degne di nota le ceri-  di ospitare una ragazza in casa non  Bartek è arrivato è iniziata un’av-  nell’osservare la loro spontanea co-
    monie di apertura e chiusura della  ho esitato. Anche mio marito An-  ventura meravigliosa. Ci siamo in-  municazione. Mentre noi eravamo
    settimana,  a  date  rispettivamen-  drea è stato entusiasta dell’oppor-  tesi da subito e la comunicazione,  lì ad impazzire con il traduttore a
    teai bambini della scuola primaria,  tunità.              che temevo sarebbe stata un pro-  loro bastava uno sguardo!
    che hanno inscenato una simpati-  Noi saremmo stati genitori di ad-  blema, non è mai mancata.  Non è mancata qualche lacrima
    cissima tarantella con tanto di co-  dirittura due ragazze e Margheri-  Il tempo è volato grazie anche alle  alla  partenza  accompagnata  però
    stumi di scena e cantato brani sim-  ta avrebbe avuto la possibilità di  tante iniziative organizzate dalla  dalla serenità di aver instaurato un
    bolo della Canzone romana, e al  confrontarsi con una realtà com-  nostra scuola, le mattine all’aper-  legame importante che andrà oltre
    gruppo folcloristico”Le Pizzicarelle  pletamente diversa da quella che  to, la serata comune a tutti per  le distanze! L’immagine che porto
    Simbruine”, che hanno allietato la  conosce e fare una piccola full im-  presentare e gustare tradizioni e  nel cuore è quella del piccolo dito
    cena  nale  con le famiglie ospitan-  mersion in inglese.  cibo italiani. Tra balli tradizionali e  di  Giordano  che  oggi,  sul  grande
    ti il partenariato.          Wiktoria, la ragazza polacca che ci  moderni, tra i profumi della nostra  mappamondo, indica quella minu-
    Insomma, una settimana di lavoro  ha fatto compagnia, è stata educata  cucina e la fame che accompagna  scola e lontana Isola di Cipro rac-
    intenso, condiviso con entusiasmo  e discreta. Ha accettato con piacere  sempre i giovani (e meno giovani),  contando della sua amica Ivi!
    tra insegnanti, ragazzi e genito-  le diverse gite in giro per Roma che  la serata è stata molto divertente e i  Abbiamo ricevuto tanto e la cosa
    ri che volontariamente vi hanno  le abbiamo proposto ed è stata feli-  ragazzi di tutte le età hanno trovato  più importante è stata aver regalato
    partecipato; una settimana a co-  ce di fare shopping insieme al cen-  degli spazi di socializzazione e di  ai nostri bambini un’esperienza in-
    ronamento di un progetto straor-  tro di Roma. Molte delle visite fatte  divertimento.  dimenticabile!
    dinario, in cui la complessità della  “in famiglia” sono state condivise  Pensiamo che iniziative di tale
    cultura europea di questi sei Paesi  con Bartok (altro ragazzo polacco  spessore siano importanti per i   Francesca & Fabio
    si è incontrata ed amalgamata, e a  ospitato da Jhon) e questo ha reso  ragazzi per praticare la lingua stra-  Scuola dell’infanzia “GASLINI”
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