News

  • Come se avessi qualcuno accanto

    Pubblichiamo la raccolta di poesie “Come se avessi qualcuno accanto”, con cui la classe VA del plesso C.A. Dalla Chiesa, dopo un lungo percorso di scrittura e laboratori di poesia, ha partecipato al concorso “La poesia è un segreto”, organizzato dalla casa editrice Rizzoli.

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  • I GIOCHI SPORTIVI "ATTIVA KIDS” DI PRATOLUNGO-MIGLIACCIO VANNO IN ONDA

    L’IC PALOMBINI CON UNO DEI SUOI PLESSI SARÀ NELLA TRASMISSIONE LINEA

    VERDE DELL’ 8 GIUGNO ALLE ORE 11.25

    Il 16 maggio alle ore 11.30 nella scuola di Pratolungo- Migliaccio si sono tenuti i Giochi di fine anno del progetto “Scuola Attiva Kids” organizzati da Sport e Salute, con la partecipazione degli alunni delle classi 2A e 3A della scuola Primaria.

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  • In visita alla Fattoria Salvucci

    Tra pioggia e sole nel mondo della fattoria
    Il 2 Maggio il plesso di Pratolungo è andato in visita alla fattoria Salvucci.

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  • Carnevale 2024

    Martedì Grasso, 13 febbraio 2024, i tre Plessi dell'Istituto Comprensivo Palombini, Stucchi, Palenco e Gaslini, si sono riuniti per condividere un momento di GIOIA e ALLEGRIA.

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  • GIOVEDI’ GRASSO A PRATOLUNGO

    L’8 febbraio alle ore 15:00, in occasione del Giovedì Grasso, tutto il plesso di Pratolungo ha sfilato lungo la strada Via Rosaccio che delimita il piccolo quartiere in cui si trova la scuola.

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La nostra storia

  • "Lo striscione" - Testata giornalistica dell’I.C. Giovanni Palombini di Roma (di Orietta Giacomozzi)

    Lo striscione nasce a Maggio del 2016 nel plesso di Pratolungo dell’I. C. Giovanni Palombini.

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Uscite didattiche

  • Visita al Museo di Casal dè Pazzi

    La 3 A di Pratolungo, il 13 Dicembre, è andata al Museo pleistocenico di Casal de’ Pazzi.

    Appena arrivata è stata accolta da un’archeologa preistorica: Claudia. Ha spiegato subito cosa fa un archeologo, cosa sono le fonti e le ere. Claudia ci ha subito mostrato le piante del giardino del museo che esistevano già nel Pleistocene: l’olivo, il bosso, la lavanda, il corbezzolo, la salvia, l’alloro, il nocciolo e la zelkova crenata (olmo), unica pianta esistente nel Lazio. La classe è andata poi a vedere il sito dei resti di un fiume prosciugato.

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Piccoli giornalisti crescono

  • La storia di Adyan

     

    Si chiama Adyan e ha 11 anni e sta in italia da 6 mesi. Gli piace di più la scuola bengalese perché aveva tanti amici e si divertiva molto, aveva mezz'ora di ricreazione e copiavano durante gli esami. gli insegnanti erano molto più severi e ogni volta che si comportavano male gli davano delle bacchettate sulle mani e sulla schiena.

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  • Salman l'artista

     

    His name is Salman and he is 11 years old. He is from Bangladesh but he lives in Italy from 2014. He likes both continents: he likes sea in Italy and mountains, and historical monuments. In Bangladesh he likes fishing with his grandfather and going to lakes. It’s a long time he haven’t go back to his country.  He has the passion to become an artist, he is very good at painting, and he really admirer Van Gogh.

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  • Il sogno di Spider MaN

     

     

    Si chiama Federico,  ha 11 anni e i suoi cibi preferiti sono il kebab e la pizza. Gli piace andare al  McDonald's, al Kfc e al Burger king. I suoi migliori amici sono Sibbit, Nathan e Gabriele.

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  • La nuotatrice

     

    Il suo nome è Lerizza, ha 11 anni e origini filippine. 

    I suoi hobby sono nuotare, giocare e disegnare.

    Lei nuota da tre anni, più volte a settimana. 

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  • Il ballo della VA di Ciamician

     

    Siamo andati a intervistare la 5A del plesso Ciamician. Gli studenti e le studentesse della classe ci hanno raccontato ciò che hanno fatto sabato novembre all’OPEN DAY, a Palombini. 

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  • No al Genocidio

     

    Con genocidio, secondo la definizione adottata dall'ONU, si intendono «gli atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso». Il termine "genocidio" è una parola d'autore coniata da Raphael Lemkin, giurista polacco di origine ebraica, studioso ed esperto del genocidio armeno, introdotta per la prima volta nel 1944.

    “In questi mesi i giudici hanno detto che quello che sta succedendo in Palestina  è un genocidio” dice Daniele Napolitano, fotografo romano che è stato più volte in Palestina: 

    Infatti,  Israele, negli ultimi anni ha ucciso 30.000 palestinesi; di cui 13.000 bambini. 

    Daniele è stato in Palestina 8 volte dal 2014 al 2022, una volta l’anno.  

     

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  • La filastrocca che unisce le prime

    Siamo andati a intervistare la prima di Ciamician sulla loro esibizione all’ Open day del 30 novembre 2024. Tutte le prime della nostra scuola, infatti, hanno cantato insieme sul palco di Palombini, la Filastrocca delle vocali. 

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  • La filastrocca che unisce le prime

    Siamo andati a intervistare la prima di Ciamician sulla loro esibizione all’ Open day del 30 novembre 2024. Tutte le prime della nostra scuola, infatti, hanno cantato insieme sul palco di Palombini, la Filastrocca delle vocali. 

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Il 6 dicembre 2023, le classi 3F, 3G, 3B, 2E e 2F dell’ Istituto Comprensivo PALOMBINI, si sono recate al cinema UCI presso il centro commerciale “Porta di Roma” a vedere lo spettacolo, C’è ancora un domani di Paola Cortellesi.

Le classi 3F, 3G, 2F e 2E dopo essere entrate a scuola, secondo il normale orario, sono uscite alle 8:30 per recarsi alla fermata “Casal De’ Pazzi/Valletta”, per prendere gli autobus 341 e 350, preceduti dalla 3B.  

“Ero contento di andare in gita con altre classi, soprattutto con la 3G” dice Carlo, studente della 3F.

Oggi infatti molti studenti sono felici di incontrare compagni di altre classi che non vedevano da tanto tempo. Era dal campo scuola del 2022 che le due classi non facevano attività insieme. 

Arrivati al cinema i ragazzi sono subito andati a prendere i loro snack preferiti, patatine, caramelle e delle gigantesche ciotole di pop corn, accompagnate da bevande.

“La fila per prendere il cibo era molto lunga, però è valsa la pena” aggiunge Carlo.

Alcuni ragazzi sono stati rimproverati per il rumore fatto durante l’inizio della proiezione del film, però , in poco tempo le classi sono state catturate dalla storia e il silenzio è calato nella sala. 

Dopo il primo tempo le classi si sono ritrovate nel hall del cinema per l’intervallo.

“Ho trovato un po’ strana la scelta del bianco e nero” dice Lorenzo della 2F e aggiunge  “non mi è piaciuto il viaggio in bus, mi è sembrato faticoso”.

Dopo due ore, il film si è concluso e alcuni studenti erano in lacrime.

“Mi è piaciuto molto, ma mi sono sentita un po’ triste, perché mi disgusta il fatto della violenza sulle donne” dice Rachelle della 2F “e poi ho rivisto una persona che volevo vedere da tanto tempo” aggiunge con gli occhi che le brillano.

“Mi ha colpito molto il finale a sorpresa” dice Leonardo, un altro studente della 2F “Al ritorno a scuola mi sono sentito libero, e con tanta voglia di respirare aria fresca” conclude.



7/12/2023

D.L. H. S. 3F